Il Pignoramento immobiliare.
Il pignoramento immobiliare: un pericolo spaventoso che può incombere su ogni proprietario di casa. Ma cosa significa davvero e come si può affrontare una situazione del genere?
Il pignoramento non è altro che la soluzione legale intrapresa da un creditore per recuperare il proprio denaro, ponendo sotto esecuzione la proprietà dell’inadempiente. Questa procedura giuridica, complessa e intricata, ha implicazioni sia economiche che emotive per i diretti interessati.
Costituisce indubbiamente un argomento delicato e cruciale da conoscere ed approfondire, per comprendere fino in fondo le dinamiche collegate a queste procedure legali. Conoscerle meglio, consente di capire cosa un debitore dovrà affrontare e magari potrebbe fare la differenza tra perdere la propria casa o salvarla.
Indipendentemente dal fatto che tu stia attraversando questa tempesta o semplicemente ti stia informando “di questa questione”, continua a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul pignoramento immobiliare.
Cos’è un pignoramento immobiliare
Un pignoramento immobiliare è una procedura legale attraverso la quale un creditore può ottenere il pagamento di un debito dall’acquisizione forzata di un immobile di proprietà del debitore.
Tale procedura ha avvi dal creditore quando il debitore non riesce a onorare i propri obblighi finanziari e il credito risulta insoluto.
Il presupposto fondamentale per poter iniziare tale procedimento risiede nel fatto che il creditore abbia un titolo esecutivo, quindi una sentenza o un decreto ingiuntivo, o altri titoli espressamente previsti dalla legge non derivanti da pronunce di un Tribunale, in virtù dei quali può pretendere un pagamento e quindi intraprendere un’azione esecutiva in caso di mancato adempimento spontaneo.
L’esecuzione immobiliare incomincia con la notifica di un atto di precetto che intima formalmente il pagamento.
Decorso inutilmente il termine cd. “dilatorio” di 10 giorni, il creditore intraprende l’azione esecutiva ritenuta più idonea e proficua per recuperare il proprio credito.
Tra le esecuzioni, il creditore può scegliere per l’appunto quella sull’immobile. Può cioè assoggettare una casa, o altro immobile non abitativo, alla vendita giudiziaria.
QUALE È IL FINE DEL PIGNORAMENTO SULL’IMMOBILE
La finalità del pignoramento sull’immobile va individuata in quella di vendere obbligatoriamente il cespite per ricavarne un corrispettivo economico. La cifra ricavata sarà destinat in primis alla procedura e ai professionisti per l’attività, il cui compenso ha un privilegio sulla distribuzione e, poi, sui crediti intervenuti nella procedura.
La casa viene così messa all’asta e venduta per soddisfare il creditore.
Se l’immobile viene venduto, il credito viene estinto con il ricavato della vendita. Mentre se nessuno manifesta un interesse all’acquisto, l’immobile potrebbe diventare di proprietà del creditore, con la tempstiva e formale richiesta di “assegnazione del cespite”. In caso contrario, il tentativo di vendita ha esito negativo, con possibilità di successivi tentativi con prezzo ribassato come per legge.
Ad ogni modo, questa procedura comporta conseguenze significative per il debitore, che molto probabilmente perderà il proprio immobile nel caso in cui non riesca a giungere ad un accordo transattivo con il creditore procedente .
La procedura che occorre osserva
Il pignoramento immobiliare segue un meccanismo legale ben preciso.
Il procedimento inizia con la notifica dell’atto di pignoramento al debitore. In questo modo il creditore comunica formalmente la volontà di procedere al pignoramento del suo immobile.
A questo punto, il tribunale nomina un custode giudiziario, il quale avrà l’incarico di amministrare l’immobile fino alla sua vendita all’asta pubblica.
È compito del custode salvaguardare e gestire il cespite e assistere un esperto estimatore nel valutare l’immobile, consentendo la redazione di una relazione tecnica che ne descriva le caratteristiche e il valore di mercato. Una volta terminata la fase di valutazione, si tiene l’udienza per l’autorizzazione alla vendita ex art. 569 cpc.
Questo è un momento temporale determinante, perchè è il termine ultimo per consentire l’opposizione all’esecuzione per far valere motivi di merito contro errori nella procedura immobiliare che riguardano il diritto di credito o il titolo, oppure per consentire e formalizzare la conversione del pignoramento.
La conversione è una modalità di estinzione dell’esecuzione immobiliare, prevista per legge, con cui si può evitare la vendita all’asta della casa con il pagamento del debito in maniera rateizzata rispettando delle condizioni particolari previste dal codice di procedura civile. Per maggiori informazioni sulla conversione del pignoramento CLICCA QUI.
In mancanza di accordo transattivo, conversione del pignoramento o accoglimento dell’opposizione all’esecuzione, il Giudice dell’esecuzione ordina la vendita giudiziaria dell’immobile.
La vendita all’asta dell’unità immobiliare avviene al miglior offerente, che avrà l’opportunità di acquistare la proprietà dell’immobile dopo aver effettuato il pagamento della somma stabilita.
Il denaro ricavato dalla vendita dell’immobile viene utilizzato per coprire il debito iniziale del creditore, comprensivo di interessi e spese legali.
Eventuali somme residue, al netto dei costi della procedura, andranno restituite al debitore.
Soggetti coinvolti
Nel pignoramento immobiliare sussistono diversi soggetti che operano. Il creditore pignoratizio, che può essere una banca, una persona fisica o una società, o ancora un ente pubblico. Il creditore pignoratizio è colui che ha ottenuto un titolo esecutivo che può mettereinesecuzione.
Il debitore, invece, è il proprietario dell’immobile oggetto del pignoramento e che si trova in situazione di insolvenza. L’esecutore è l’ufficiale giudiziario incaricato di eseguire il pignoramento, procedendo alla notifica al debitore e all’eventuale vendita forzata dell’immobile.
A questi si aggiungono i professionisti che agiscono per conto del tribunale e quindi, oltre il Giudice dell’esecuzione, il custode, il ctu e il delegato alle vendite.
Infine, l’aggiudicatario che è colui che partecipa all’asta pubblica e si aggiudica l’immobile pignorato.
Ogni soggetto ha precise responsabilità e diritti nel processo di pignoramento immobiliare, che segue le norme previste dal codice di procedura civile per garantire la tutela dei diritti delle parti coinvolte.
Conseguenze del pignoramento
Posto che il pignoramento immobiliare consiste in quello strumento giudiziario, che consente a un creditore di ottenere il pagamento di un debito attraverso la vendita forzata di un immobile di proprietà del debitore, occorre chiarire le conseguenze di un pignoramento, in quanto importanti per ogni singolo soggetto.
Per il debitore, si verifica il vincolo di indisponibilità dell’immobile e il rischio di perdita della proprietà che così viene estromesso dalbproprio patrimonio. Inoltre, il fatto che l’immobile sia stato pignorato compromette ovviamente la capacità del debitore di ottenere prestiti futuri.
Per il creditore, il pignoramento immobiliare rappresenta un modo efficace per recuperare il proprio credito, ma può anche comportare costi aggiuntivi legati alla vendita dell’immobile e può richiedere tempo e risorse per procedere con la procedura legale necessaria.
Come difendersi da un pignoramento immobiliare
Per difendersi da un pignoramento immobiliare bisogna conoscere i diritti e le procedure legali che possono essere utilizzati per proteggere la propria proprietà.
La prima cosa da fare è cercare assistenza legale da un avvocato specializzato in diritto immobiliare o in procedure di esecuzione immobiliare.
L’avvocato sarà in grado di fornire una consulenza personalizzata e di guidare il proprietario nell’affrontare correttamente la situazione.
– Uno degli strumenti più comuni utilizzati per difendersi da un pignoramento immobiliare è il ricorso all’opposizione all’esecuzione o agli atti esecutivi. Ovviamente occorre che sussistano i presupposti per proporre un rimedio di questo tipo, in caso contrario si rischia il rigetto e la condanna alle spese, von aumento dei debiti.
Questo significa che il proprietario contesta l’avvenuta notifica del pignoramento e richiede una revisione del caso.
Bisogna presentare l’opposizione entro i termini stabiliti dalla legge e devono essere specificate le ragioni per cui si contesta il pignoramento. Inoltre, è possibile presentare una domanda di sospensione dell’esecuzione della sentenza di pignoramento immobiliare. Questa richiesta può essere presentata al giudice e sarà valutata alla luce delle ragioni sollevate dal proprietario. Se il giudice ritiene che ci siano motivi validi per sospendere l’esecuzione, può emettere un’ordinanza a tale scopo.
– Un’altra opzione è quella di cercare un accordo con il creditore per evitare o ritardare il pignoramento della casa. In alcuni casi, il creditore potrebbe essere disposto a concordare un piano di pagamento dilazionato o a trovare alternative che soddisfino entrambe le parti.
Rivolgersi a un professionista del diritto può essere fondamentale per ottenere la migliore protezione possibile della propria proprietà.
Come evitare il pignoramento della casa o il rischio di vendita all’asta dell’immobile
Per evitare il pignoramento della casa, è fondamentale agire tempestivamente.
La prima cosa da fare è cercare di risolvere il debito accumulato con i creditori in modo amichevole.
Si può provare a negoziare un piano di rientro dilazionato dei pagamenti o richiedere un prestito per coprire l’importo dovuto.
In alternativa, si può verificare se sussistono le condizioni per accedere ad una delle soluzioni di sovraindebitamento disciplinate dal Nuovo Codice della Insolvenza.
Come ultima possibilità, è possibile reperire la liquidità per proporre un accordo a saldo e stralcio vendendo l’immobile.
Per conoscere nel dettaglio tutte le possibilità consigliamo di leggere i seguenti articoli presenti sul nostro sito: ovver il primo a) “Casa pignorata cosa fare? Evita l’asta” ; e il secondo contenuto b) “Come evitare le aste immobiliari“.
In conclusione, è consigliabile consultare sempre un avvocato specializzato in diritto bancario e in esecuzioni immobiliari per valutare al meglio le possibilità e le strategie da adottare.
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Lo studio C&P Legal è specializzato nella gestione delle problematiche economiche e dei pignoramenti immobiliari, in quanto costituito da legali esperti nel settore immobiliare, bancario e della consulenza del debito.
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