Isee 2025 per separati e divorziati: tutte le informazioni
In questo articolo scoprirai tutte le informazioni necessarie per capire dove e come richiedere, notizie utili sull’Isee 2025, sui documenti occorrenti, o sulle particolarità per i separati e i divorziati.
L’ISEE Inps è un documento che riporta la condizione economica di un individuo o di un nucleo familiare, spesso necessario per accedere a diverse prestazioni previdenziali ed assistenziali in Italia.
Come richiedere la certificazione
Per ottenere l’ISEE 2025 è necessario compilare il Modulo DSU e presentarlo alle autorità competenti insieme ai documenti richiesti. La scadenza per l’aggiornamento annuale per chi ha fatto domanda per l’indennità unica è fissato, come sempre, al 28 febbraio.
È importante notare che i documenti richiesti per l’ottenimento tale certificazione possono variare a seconda del richiedente, anche in base alle circostanze individuali.
L’ISEE per i separati e i divorziati.
In caso di coppia separata o divorziata, l’ISEE è individuale e va richiesto per ciascuno degli ex coniugi.
L’ISEE dei separati viene utilizzato quando una persona vive separata dal coniuge o convivente ed è responsabile delle proprie spese, in considerazione di formale provvedimento di separazione.
L’ISEE per i divorziati viene rilasciato quando una persona fisica è legalmente divorziata, a prescindere dall’affidamento dei figli.
In questo caso l’ISEE viene calcolato in base al reddito del genitore, affidatario o meno. Il contributo al mantenimento ricevuto per i figli non viene considerato ai fini reddituali ed Irpef e quindi non sarà riportato nel relativo indicatore Isee.
Tra i vari documenti richiesti per ottenere la certificazione ISEE, come precisati in seguito, per i separati e divorziati, occorre allegare anche l’accordo o pronuncia rispettivamente di separazione e di divorzio.
La certificazione per ottenere l’Assegno Unico.
Per i soggetti che percepiscono un assegno unico esiste una specifica tipologia di certificazione denominata “ISEE per Assegno Unico“. Tale indicatore serve a determinare l’importo dell’assegno unico in base alla situazione economica del soggetto.
Per ottenere l’ISEE per l’assegno unico è necessario compilare il modello DSU e presentarlo alle autorità competenti unitamente alla documentazione richiesta. La scadenza per l’aggiornamento della certificazione per chi percepisce l’assegno unico è il 30 giugno di ciascun anno.
Come ottenere l’Indicatore Situazione Economico Equivalente
Per ottenere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in Italia, le persone fisiche devono seguire uno specifico iter di domanda. In primo luogo, le persone fisiche devono compilare il modulo DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che è un’autodichiarazione che include informazioni sui dati anagrafici, reddituali e patrimoniali.
La DSU può essere compilata online o di persona presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale). Se si sceglie il CAF, le persone fisiche devono fornire i documenti necessari. Il termine per la presentazione della DSU aggiornata per l’ottenimento dell’ISEE è generalmente entro la fine di febbraio di ciascun anno.
I documenti richiesti per la domanda sono: 1. il documento di identità del dichiarante, 2. i dati di residenza del nucleo familiare alla data di presentazione della DSU,
3. i dati reddituali e patrimoniali riferiti all’anno precedente,
4. ogni altra documentazione necessaria, come la CU o la dichiarazione dei redditi 730,
5. ancora ogni altro documento giustificativo che si renda necessario per verificare la situazione economica del nucleo familiare
Una volta compilata la DSU e acquisita la documentazione necessaria, l’interessato può presentare la domanda presso un CAF oppure online attraverso il sito dell’INPS.
Si ricorda che l’ISEE occorre per ottenere diversi servizi, contributi e bonus erogati da enti statali, come le mense scolastiche e le tasse universitarie. Seguendo la corretta procedura di richiesta e fornendo i documenti richiesti, le persone possono accedere a diverse a queste come altre agevolazioni e servizi.
Cosa sapere sul nuovo ISEE 2025 INPS
L’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ha subito nel 2021 delle modifiche. Le modifiche all’ISEE nel 2021 prevedevano l’aggiornamento della modalità di calcolo, che tiene conto del reddito, del patrimonio e della composizione del nucleo familiare. Queste modifiche mirano a rendere l’ISEE più accurato ed equo.
L’INPS, o Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, svolge un ruolo significativo nel processo di richiesta dell’ISEE, così come l’Agenzia delle Entrate.
L’INPS e l’Agenzia Entrate hanno il compito di verificare e certificare la situazione economica dei nuclei familiari.. Precisamente: la prima per appurare la corrispondenza tra i dati comunicati dalla persona interessata e quelli ufficiali dell’Amministrazione Finanziaria; mentre la seconda al fine di richiedere ed ottenere prestazioni socio-assistenziali.
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Informazioni sul tema e richiesta di assistenza
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