Le separazioni e i divorzi degli Stranieri in Italia

La separazione e il divorzio di cittadini stranieri residenti in Italia. Separazioni e divorzi di stranieri in Italia.

L’argomento delle separazioni e dei divorzi dei cittadini stranieri residenti in Italia è di grande rilevanza visto che viviamo in un mondo globale, aperto allo scambio interculturale.

La realtà globale, indubbiamente, comporta, tra le varie relazioni di fatto e giuridiche sussistenti tra le persone, anche la nascita di rapporti familiari o la fine dei matrimoni di stranieri in Italia.

In questo articolo, esploreremo come funzionano le procedure legali per ottenere una separazione o un divorzio come stranieri in Italia, nonché le principali leggi che regolano tali processi.

Discuteremo anche dei diritti e doveri dei cittadini stranieri durante una separazione o un divorzio nel paese, fornendo consigli utili per affrontare questa difficile situazione quando si è lontani dalla propria patria.

Continuate a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle separazioni e i divorzi di stranieri residenti in Italia.

Come funzionano le separazioni e i divorzi degli stranieri in Italia

Le separazioni e i divorzi degli stranieri in Italia sono regolati dalle leggi italiane che disciplinano il diritto di famiglia. Inizialmente, è importante stabilire se la legge italiana è applicabile al caso in questione, tenendo conto dei principi di competenza territoriale e della legge applicabile.

Successivamente, è necessario presentare una richiesta di separazione o divorzio presso il tribunale competente, fornendo la documentazione richiesta e indicando i motivi che giustificano la richiesta stessa. Durante la procedura, i cittadini stranieri hanno gli stessi diritti e doveri dei cittadini italiani, inclusi quelli relativi alla divisione dei beni e all’affidamento dei figli.

La disciplina applicabile in Italia

Nell’ordinamento italiano, la disciplina che regola i rapporti tra italiani e stranieri, oppure tra stranieri, nel territorio nazionale, nonchè la giurisdizione e la normativa applicabile è rappresentata dalla legge n. 218/1995 (Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato).

Questa legge determina l’ambito della giurisdizione italiana, nonchè i criteri per l’individuazione del diritto applicabile (art. 1).

– La normativa rappresentata dalla L. N.218/1995

La legge n. 218 del 31 maggio 1995 prevede, per la materia della famiglia e delle separazioni e divorzi, infatti, le disposizioni riportate nel Titolo III – Capo IV – artt. 26-37.

L’art. 3 L. Cit., in particolare, stabilisce che, in caso di separazione personale e di scioglimento del matrimonio, si applica “la legge nazionale comune dei coniugi al momento della domanda di separazione o di scioglimento del matrimonio”. In caso contrario, va applicata la legge dello Stato in cui è “prevalentemente localizzata” la vita matrimoniale.

La normativa prevede che la separazione personale e lo scioglimento del matrimonio, se non previsti dalla legge straniera applicabile, sono regolati dalla legge italiana (ex art. 3, n.2).

La disciplina di separazione personale e scioglimento del matrimonio non è regolata esclusivamente dalla legge n. 218/1995 in quanto risulta integrata e completata dalle norme dell’Unione europea.

– I regolamenti europei

In primis occorre considerare il Regolamento n. 2201/2003, che all’art. 3 statuisce che sono competenti, in ambito di divorzio, separazione personale dei coniugi e annullamento del matrimonio, le autorità giurisdizionali dello Stato membro di cui i due coniugi sono cittadini.

In alternativa, valgono i seguenti criteri di competenza dei giudici:

  • la residenza abituale dei coniugi o l’ultima residenza abituale dei coniugi se uno di essi vi risiede ancora, o
  • la residenza abituale del convenuto o, in caso di domanda congiunta, la residenza abituale di uno dei coniugi, o
  • la residenza abituale dell’attore se questi vi ha risieduto almeno per un anno immediatamente prima della domanda, o
  • la residenza abituale dell’attore se questi vi ha risieduto almeno per sei mesi immediatamente prima della domanda ed è cittadino dello Stato membro stesso (o, nel caso del Regno Unito e dell’Irlanda, ha in quel luogo il proprio domicile).

In Italia, la legge riconosce il diritto di separazione e divorzio per i cittadini stranieri che risiedono nel paese, indipendentemente dalla loro nazionalità. Secondo il Codice Civile italiano, i requisiti e le procedure per ottenere una separazione o un divorzio come stranieri sono simili a quelli applicati ai cittadini italiani.

Modalità di inizio del procedimento di separazione o divorzio

Il Regolamento UE numero 1259 del 2010, a completamento della disciplina, regola le modalità operative dei procedimenti di separazione e divorzio di stranieri residenti in Italia.

L’articolo 5 dell’indicato regolamento statuisce che gli stranieri residenti in Italia possono stabilire come attivare il procedimento di separazione o divorzio, sia consensuale che giudiziale, scegliendo la legge di quale Paese applicare.

In omaggio alla detta autonomia decisionale, gli stranieri possono anche scegliere di intraprendere la procedura di negoziazione assistita.

La legge che va adottata, deve seguire in alternativa i seguenti criteri:

  • Legge dello Stato in cui i coniugi hanno la propria residenza abituale;
  • Le norme dello Stato in cui abbiano avuto la propria ultima residenza abituale;
  • La disciplina del Paese in cui uno dei coniugi abbia la cittadinanza al momento della conclusione dell’accordo;
  • O ancora, la legge del Paese in cui si svolgerà il procedimento, o cosiddetta legge del foro.

Se i cittadini stranieri non fossero concordi su dove iniziare la procedura di separazione o divorzio, ovvero sulla normativa applicabile al procedimento, l’articolo 8 del Regolamento cit. stabilisce che la legge applicabile sia quella dell’ultima residenza abituale dei coniugi.

Ciò, purché non sia passato più di un anno dalla cessazione della convivenza al momento dell’azione giudiziale.

In via subordinata, va applicata la legge di cui i coniugi sono cittadini quando è iniziato il procedimento.

In via ulteriormente gradata, le parti dovranno utilizzare la legge del luogo in cui è adita l’autorità giudiziaria.

Inoltre, la legge italiana prevede che i cittadini stranieri abbiano gli stessi diritti e doveri dei cittadini italiani durante una separazione o un divorzio, inclusi quelli riguardanti l’affidamento dei figli e la divisione dei beni.

La procedura da seguire per ottenere la separazione o il divorzio come stranieri in Italia

La procedura da seguire per ottenere la separazione o il divorzio come stranieri in Italia richiede una serie di passaggi che devono essere seguiti con attenzione.

L’inizio del procedimento di separazione o divorzio avviene con la presentazione di una apposita richiesta presso il tribunale competente (o alla Procura competente, in caso di negoziazione assistita), fornendo i documenti necessari e le prove valide della fine del matrimonio.

Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo, si procederà con il giudizio vero e proprio.

Durante la procedura, è fondamentale fornire tutta la documentazione richiesta e rispettare i termini stabiliti dal Tribunale. Infine, una volta ottenuta la sentenza di separazione o divorzio, sarà importante registrarla presso l’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza.

Per approfondire le norme in materia di separazioni e divorzi anche per stranieri segnaliamo i nostri seguenti articoli:

La documentazione necessaria per ottenere la separazione o il divorzio

I documenti necessari perchè i cittadini stranieri residenti in Italia possano ottenere la separazione o il divorzio sono:

  • La copia dei codici fiscali e dei documenti d’identità di entrambi i coniugi e dei figli;
  • La dichiarazione dei redditi dei due coniugi relativa agli ultimi tre anni;
  • La copia integrale dell’atto di matrimonio (ovvero la documentazione straniera che attesta il matrimonio);
  • I certificati di Stato di Famiglia e di residenza di entrambi i coniugi.
  • L’estratto per riassunto degli atti di matrimonio, se registrato in Italia;
  • Per i casi di divorzio occorre inoltre la copia conforme del provvedimento di separazione.

La validità e l’efficacia del provvedimento di separazione o divorzio

Il provvedimento con cui verrà sancita la separazione o il divorzio assume liena validità ed efficacia anche all’estero, ma vediamo come.

– Se si tratta di cittadini stranieri dell’Ue, occorrerà la copia conforme del provvedimento decretante la separazione o il divorzio, nonchè la traduzione giurata della sentenza, all’interno del paese di provenienza della coppia, secondo quanto previsto dal Regolamento UE numero 1191 del 2016.

– Qualora invece i cittadini stranieri siano extracomunitari, provenienti da paesi non UE, va applicata la procedura indicata nella Convenzione dell’Aja (5 ottobre 1961).

In sostanza occorre la copia conforme del provvedimento che sancisce la separazione o il divorzio, la traduzione nella lingua del paese a cui appartiene ciascun straniero e la legalizzazione con l’apposizione delle Apostille della sentenza emessa nel Paese emittente.

Quali sono i consigli ai cittadini stranieri residenti in Italia che intendono separarsi o divorziare?

Innanzitutto, è fondamentale cercare assistenza legale da professionisti esperti in diritto internazionale familiare, in modo da comprendere appieno i propri diritti e doveri durante la procedura di separazione o divorzio.

Inoltre, è consigliabile cercare supporto emotivo da parte di amici, familiari o gruppi di supporto locali che possono aiutare a superare le difficoltà legate alla separazione o al divorzio.

È anche importante informarsi sulle leggi e le procedure del paese in cui ci si trova, per evitare eventuali complicazioni legali. Su questo può soccorrere il nostro studio che fornis e chiarimenti e consulenza informativa di tipo orientativo in modalità gratuita.

Infine, mantenere una comunicazione aperta ed equilibrata con l’ex coniuge può favorire una risoluzione pacifica delle questioni legate alla separazione o al divorzio.

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– INFORMAZIONI E CONTATTI

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