Reddito di cittadinanza: requisiti, novità e cambiamenti futuri (da luglio 2023)

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Il Reddito di Cittadinanza è destinato a cambiare nel prossimo futuro, quali sono i requisiti, le novità e i cambiamenti da Luglio 2023 che il Governo intende introdurre? Scoprili con Noi in questo articolo.

COSA E’ IL REDDITO DI CITTADINANZA E QUALI SONO I REQUISITI?

Il Reddito di Cittadinanza è una misura di sostegno economico introdotto nel 2019 dallo Stato italiano a favore di quelle persone che versano in stato di bisogno, per mancanza di capacità produrre reddito.

Il RdC è un beneficio introdotto, prendendo esempio da misure equivalenti, già presenti in altri stati europei e non, per garantire un reddito minimo a chi ha specifica esigenza.

Ovviamente per poter ambire ad ottenere questo beneficio è necessario soddisfare determinati requisiti, di seguito sintetizzati.

Per essere idonei al Reddito di Cittadinanza, le persone devono:

  • Possedere la cittadinanza italiana ovvero quella UE (mentre per gli stranieri extracomunitari occorre il permesso di soggiorno con residenza in Italia per almeno 10 anni. In caso di mancanza del requisito della residenza decennale, è possibile avverso il rigetto proporre ricorso in tribunale dimostrando la permanenza anche irregolare nel territorio nazionale).
  • essere in grado di lavorare, ma mancanza di reddito minimo adeguato
  • il nucleo familiare deve possedere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a una determinata soglia (pari ad euro 9.360 euro). Per i precedenti limiti di reddito vedi nell’anno 2021, e per il 2022.
  • Per conoscere specificamente tutti i requisiti Clicca qui.

QUALI NOVITA’ DELL’ULTIMA ORA – I CAMBIAMENTI DA LUGLIO 2023?

A luglio 2023, il Governo ha introdotto alcune novità e aggiornamenti riguardanti il ​​Reddito di Cittadinanza.

Secondo molte fonti, il mese di luglio sarà l’ultimo in cui verrà erogato il Reddito di Cittadinanza per i beneficiari del 2023, ma è veramente così?!

In realtà non tutte le categorie di beneficiari perderanno il sostegno a partire da agosto, ma soltanto alcune. I cambiamenti disposti dal Governo in realtà non riguardano i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza, che restano sempre gli stessi, ma ineriscono alla durata di percezione del beneficio.

Precisamente, nel 2023 potrà essere erogato per un periodo non superiore ai sette mesi, salvo alcune eccezioni, come di seguito indicate.

Non rientrano infatti nella casistica dei soggetti che avranno diritto ai soli 7 mesi del RdC, quelle famiglie all’interno delle quali si trovano disabili o minori o persone con più di 60 anni di età, che però potranno percepire il reddito di cittadinanza al massimo fino al 31 dicembre 2023.

Tuttavia da quelli che sono i programmi del Governo la misura del Reddito di Cittadinanza sarà definitivamente abolito dal 2024,

Dal nuovo anno, a quanto pare, scatterà l’assegno di inclusione, con altri requisiti che si dovranno avere.

Queste nuove misure mireranno a favorire l’inclusione lavorativa e l’acquisizione di competenze per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Dopo dicembre 2023, sono previsti ulteriori cambiamenti e aggiornamenti per il Reddito di Cittadinanza. Secondo le ultime notizie, il Reddito di Cittadinanza in effetti verrà abolito completamente nel 2024.

È importante tenere presente che le informazioni riguardanti il ​​Reddito di Cittadinanza sono soggette a cambiamenti e che è sempre consigliabile consultare le fonti ufficiali o seguire il nostro sito per rimanere aggiornati e ricevere tutte le ultime notizie.

COSA SUCCEDE PER CHI HA I REQUISITI, MA NON SI VEDE RICONOSCIUTO IL BENEFICIO? E A COLORO CHE SUBISCONO LA REVOCA DEL BENEFICIO?

Spesso succede che la richiesta del reddito di cittadinanza venga respinta o vengano revocati i benefici, pur essendo in possesso delle condizioni previste dalla legge. Cosa fare in questi casi??

Sicuramente occorre rivolgersi ai Caf e Patronati per ricevere una preliminare assistenza e capire le ragioni del rigetto o della revoca.

Qualora sussistessero le condizioni previste dalla legge bisogna rivolgersi a studi legali specializzati, come il Nostro, per ricevere assistenza legale e verificare la possibilità di proporre un ricorso o comunque rivolgersi al Tribunale competente per ricevere adeguata tutela.

È possibile ottenere tutela anche per gli stranieri che non hanno il requisito della residenza decennale.

Per ricevere informazioni su questa o altre situazioni, oppure per essere assisti dal nostro studio contattaci ai nostri recapiti.

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In conclusione, questo nostro articolo fornisce preziose informazioni sui requisiti e l’ammissibilità al reddito di cittadinanza, sulle novità da Luglio 2023 e quindi sulle modifiche attuali, ma anche quelle in discussione a partire dal 2024.

È fondamentale che le persone interessate restino informate sul reddito di cittadinanza e sui suoi sviluppi futuri, perciò resta in contatto con Noi.

Sai, ad esempio, che il reddito di cittadinanza rileva per il calcolo dei limiti reddituali del gratuito patrocinio?! Leggi qua.

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