WhatsApp e WhatsApp Web: aspetti giuridici, prova legale e privacy avanzata.

WhatsApp e WhatsApp Web: aspetti giuridici, prova legale e privacy avanzata. messaggi whatsapp prova documentale civile.

WhatsApp è oggi il mezzo di comunicazione più diffuso in Italia e nel mondo, anche con la funzionalità Whatsapp Web con accesso diretto dal PC, per questo si sono aperte molte discussioni su vari aspetti, come prova legale e privacy avanzata.

Ogni giorno milioni di persone usano l’app per messaggi personali, accordi di lavoro, scambi di documenti e persino per concludere contratti.

Questa enorme diffusione ha portato gli esperti del diritto a valutare le implicazioni di WhatsApp da un punto di vista giuridico: innanzitutto l’utilizzo giusto e corretto dell’app; il valore legale come prova nei procedimenti civili e penali; la garanzia dei dati personali e riservati degli utenti e la riservatezza delle relative informazioni e dei messaggi scambiati con la privacy avanzata .


WhatsApp: cosa è da un punto di vista giuridico

WhatsApp è un’app di messaggistica istantanea di proprietà del gruppo Meta. Permette di inviare testi, foto, video, note vocali, documenti e persino effettuare chiamate e videochiamate.

Sul piano legale, i messaggi WhatsApp sono considerati documenti informatici (art. 1, lett. p, D.lgs. 82/2005 – Codice dell’Amministrazione Digitale). Rientrano quindi tra gli atti privati digitali che, se correttamente acquisiti, hanno pieno valore probatorio in tribunale.


WhatsApp Web: cosa è e perché è importante

Oltre all’app per smartphone, WhatsApp offre anche la piattaforma WhatsApp Web, che permette di utilizzare il servizio direttamente da un computer, collegando il proprio telefono.

Dal punto di vista legale e della privacy, WhatsApp Web solleva alcune questioni rilevanti:

  • L’accesso da computer può rendere più semplice la cattura e conservazione delle chat (es. tramite esportazione o stampe).
  • Se non protetto da password o accesso sicuro, il PC può diventare un punto debole per la tutela dei dati personali.
  • Anche le conversazioni via WhatsApp Web hanno lo stesso valore legale di quelle scambiate via smartphone, in quanto sempre riconducibili all’account personale.

Per questo motivo, in caso di controversie legali, le chat estratte da WhatsApp Web possono essere utilizzate come prove documentali alla pari di quelle raccolte dal cellulare.


Chat WhatsApp come prova in giudizio

La giurisprudenza italiana ha chiarito in più occasioni che le chat WhatsApp possono avere valore probatorio.

In particolare i messaggi whatsapp costituiscono prova documentale civile e penale secondo i seguenti orientamenti.

  • La Cassazione penale, sent. n. 49016/2017 ha riconosciuto che i messaggi WhatsApp sono prove documentali utilizzabili se autentici.
  • La Cassazione civile, ord. n. 19155/2019 ha attribuito valore a una chat come riconoscimento di debito.
  • La Cassazione civile, sent. n. 1822/2021 ha confermato che i messaggi possono dimostrare l’esistenza di rapporti contrattuali.

In sintesi, le chat dell’app hanno valore legale se:

In sintesi, le chat dell’app hanno valore legale se:

  • acquisite correttamente tramite perizia informatica o ufficiale giudiziario;
  • non manipolate o alterate;
  • riferibili con certezza all’autore.

In conseguenza di ciò, l’utilizzo dell’app deve essere consapevole ed attento sempre dato che i messaggi whatsapp sono prova documentale civile e penale oramai senza più dubbi al riguardo.


Esempi pratici di utilizzo delle chat come prova

Le chat WhatsApp – anche tramite WhatsApp Web – possono essere decisive in diversi contesti:

  • Accordi economici e contratti privati (pagamenti, consegne, prestazioni d’opera).
  • Cause di separazione e divorzio, in cui emergono insulti, minacce o ammissioni.
  • Rapporti di lavoro, con ordini di servizio o licenziamenti comunicati via chat.
  • Compravendite tra privati e responsabilità civile.
  • Diritto penale, per diffamazione, minacce o molestie online.

Come acquisire correttamente le chat

Uno screenshot semplice non basta, perché può essere manipolato. Le modalità corrette sono:

  • verbalizzazione da parte dell’ufficiale giudiziario;
  • estrazione forense con perizia informatica;
  • deposito tramite consulente tecnico di parte (CTP) nominato dall’avvocato.

Questo garantisce la piena autenticità della prova.


Privacy avanzata nelle chat WhatsApp

WhatsApp ha introdotto funzioni di privacy avanzata per proteggere gli utenti:

  • nascondere ultimo accesso e stato online;
  • inviare messaggi effimeri che si cancellano automaticamente;
  • blocco delle chat con riconoscimento biometrico;
  • messaggi visualizzabili una sola volta, non salvabili e non screenshottabili;
  • maggiore controllo su chi può aggiungere a gruppi e liste broadcast.

Tuttavia, anche con queste funzioni, i messaggi possono essere acquisiti come prove in sede giudiziaria.


Lo studio legale C&P Legal assiste privati e imprese in tutte le questioni legali connesse a WhatsApp e alle prove digitali, tutela della privacy.

In particolare ci occupiamo di:

  • utilizzo delle chat WhatsApp e WhatsApp Web come prove;
  • consulenza in materia di privacy e tutela dei dati personali;
  • assistenza in cause di separazione e divorzio con produzione di chat;
  • difesa in procedimenti penali per diffamazione, minacce o molestie online;
  • supporto tecnico e legale per la corretta acquisizione delle chat.

WhatsApp, sia nella versione mobile che in quella WhatsApp Web, non è solo uno strumento di comunicazione quotidiana, ma anche un mezzo di prova sempre più usato nei tribunali italiani.

  • Le chat hanno valore legale, se acquisite correttamente.
  • Le funzioni di privacy avanzata proteggono l’utente, ma non eliminano la possibilità di utilizzo processuale.
  • Un’assistenza legale qualificata è fondamentale per trasformare le chat in prove solide e utilizzabili.

Contatta C&P Legal per una consulenza: i nostri avvocati ti guideranno nella gestione corretta delle prove digitali e nella tutela della tua privacy.


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