Acquisizione cittadinanza italiana per discendenza di Brasiliani

Acquisizione cittadinanza italiana per discendenza di Brasiliani

La cittadinanza italiana scorre direttamente dall’ascendente italiano ai figli per i Brasiliani, senza alcuna limitazione di tempo, ma con alcune restrizioni sulla discendenza materna.

Invero, a differenza dei discendenti da avo italiano che non presenta limiti, nel caso di madre italiana e padre straniero solo i figli nati dopo il 1° gennaio 1948 o i figli nati prima di questa data con un padre sconosciuto (Art. 1 comma 2 Legge 555/1912 e Art. 7 del Codice Civile del 1865) e i loro discendenti hanno il diritto di acquisire la cittadinanza italiana.

Nel caso in cui nella catena di trasmissione ci sia un figlio o una figlia di madre italiana e padre straniero, avranno accesso solo i figli nati dopo la data sopra menzionata.

Per i figli nati prima del 01/01/1948, la cittadinanza italiana può essere richiesta solo tramite un procedimento legale in Italia.

1. PRENOTAZIONE

Tutti i richiedenti residenti in Brasile, possono prenotare un appuntamento sul sistema online del Consolato (clicca qui), per presentare la richiesta e la documentazione necessaria per acquisire la cittadinanza italiana attraverso la discendenza. Le persone che hanno prenotato dovranno presentarsi personalmente al Consolato nella data e nell’ora previste, muniti di tutta la documentazione necessaria. L’appuntamento è strettamente personale e non trasferibile.

Consigliamo vivamente a coloro che intendono richiedere il riconoscimento della cittadinanza di preparare la documentazione seguendo le istruzioni presenti sul nostro sito web o su quelli del Consolato Brasiliano.

Si ricorda che i certificati invariabili, come quelli relativi agli ascendenti deceduti che non sono stati rettificati, non hanno una data di scadenza, mentre gli altri certificati sono validi per sei mesi.

Nel caso in cui la documentazione presentata non dovesse essere completa , potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione o documenti più recenti. Precisiamo inoltre che l’interessato qualora non si dovesse presentare il giorno dell’appuntamento, la prenotazione verrà persa e sarà necessario effettuare una nuova prenotazione.

Il Consolato non è in grado di fornire supporto nella ricerca dei documenti necessari per il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Tuttavia, per raccogliere informazioni relative al proprio antenato italiano, gli interessati possono accedere alle risorse disponibili presso l'”Arquivo Público Mineiro”, il Museo dell’Immigrazione di San Paolo, l’Archivio Nazionale di Rio de Janeiro, le biblioteche pubbliche o i siti di ricerca.

Qualunque documentazione presentata al Consolato per la richiesta di cittadinanza verrà tenuta in archivio e non restituita agli interessati.

ELENCO DEI DOCUMENTI OCCORRENTI

Di seguito indichiamo i documenti necessari per ottenere la cittadinanza italiana per discendenza.

1. Innanzitutto è necessario procurarsi il certificato di nascita originale del nostro antenato che ha scatenato tutta la questione.

Questo documento deve riportare anche i dettagli dei genitori.

Per ottenerlo, dovremo contattare il comune italiano in cui è nato l’antenato.

Se il comune ci informerà che non può emettere il certificato di nascita in quanto i registri anagrafici non erano ancora in uso all’epoca della sua nascita, dovremo procurarci un certificato di battesimo originale.

Tale documento è rilasciato dalla parrocchia locale, che sia stato riconosciuto dalla curia vescovile competente per la Parrocchia di emissione.

Ricordiamo che se il certificato di nascita non è disponibile, dobbiamo procurarci l’attestato del comune in cui viene dichiarata l’inesistenza del registro.

2. In secondo luogo, è necessario presentare il Certificato Negativo di Naturalizzazione rilasciato dal Ministero della Giustizia brasiliano tramite il seguente link .

Il documento deve essere munito di Apostille e tradotto dall’ufficio di un traduttore giurato, con Apostille anche sulla traduzione.

È importante che il certificato includa tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dell’ascendente italiano, che risultino nei certificati di stato civile brasiliani o che siano state oggetto di rettifica giudiziale. Qualora l’ascendente sia ancora vivo, è possibile presentare in alternativa la carta di identità per stranieri (RNE).

In ogni caso, è utile ricordare che l’eventuale naturalizzazione brasiliana dell’ascendente italiano non ostacola la trasmissione della cittadinanza ai propri discendenti, a patto che i figli siano nati prima del decreto di naturalizzazione.

Dopo il riacquisto della cittadinanza italiana da parte dell’ascendente naturalizzato, oppure dopo il 16/08/1992. Nel caso in cui la naturalizzazione sia avvenuta prima della data suddetta, si dovrà invece presentare il Certificato Positivo di Naturalizzazione , munito di Apostille e debitamente tradotto in italiano da un traduttore giurato, con Apostille sulla firma del traduttore .

La procedura potrebbe sembrare complessa, ma restiamo a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento o eventuali necessità.

3. Certificati di Matrimonio e di Morte: “certidão de casamento em inteiro teor” e “certidão de óbito em inteiro teor”, in condizioni perfette, con Apostille , e corrispondente traduzione giurata in italiano, con Apostille anche sulla firma del traduttore .

a. Se il matrimonio è stato celebrato in Italia, sarà richiesto l’Estratto dell’atto di matrimonio originale, rilasciato dal Comune competente .

b. Qualora l’ascendente italiano abbia risieduto in paesi diversi da Italia e Brasile (per esempio in Argentina prima di trasferirsi in Brasile), sarà necessario presentare un Certificato Negativo/Positivo di Naturalizzazione dagli autorità dei paesi esteri.

L’interessato può rivolgersi al Consolato italiano competente per il luogo di rilascio del documento, il quale fornirà tutte le informazioni sulla legalizzazione e la traduzione degli atti richiesti . Il certificato deve essere già legalizzato/apostille /tradotto .

Se si tratta di matrimoni plurimi dell’ascendente italiano, sarà richiesto il primo certificato di matrimonio , il certificato di morte del primo coniuge (o il certificato di divorzio, se applicabile) e il certificato del secondo matrimonio , e così via.

c. Nella ipotesi in cui il matrimonio o la morte siano avvenuti in paesi stranieri (ad esempio la nascita in Italia, il matrimonio in Argentina e la morte in Brasile), si dovranno presentare i relativi certificati rilasciati dalle competenti autorità del paese di origine del documento .

d. Nel caso in cui il certificato di morte riporti qualsiasi informazione che indichi la cittadinanza brasiliana del soggetto, sarà necessario dimostrare che i suoi figli sono nati prima della naturalizzazione o dopo la successiva acquisizione della cittadinanza italiana.

In questa situazione specifica, invece del Certificato negativo di naturalizzazione , è necessario presentare il Certificato positivo di naturalizzazione. Nel caso in cui l’informazione sulla cittadinanza sia errata nei certificati di matrimonio e / o di morte, sarà necessario correggere l’atto.

e. In caso di mancata disponibilità di un atto di stato civile, questo può essere sostituito con un certificato emesso da un mandato giudiziario, debitamente autenticato con apostille, insieme al processo di ricostruzione giudiziaria del documento

Anch’esso va autenticato con apostille e accompagnato dalla relativa traduzione giurata autenticata con apostille.

Non è possibile accettare un documento di inesistenza dell’atto poiché tale documento non ha validità per lo stato italiano.

4. Se abbiamo a che fare con una sentenza di rettifica a margine di un atto di stato civile debba essere ottenuta, si potrà richiedere una copia della sentenza con il passaggio in giudicato e la “certidão de objeto e pé”.

Tali documenti dovranno essere apostillati e accompagnati dalla relativa traduzione giurata postillata .

Chiarimenti sui documenti

Relativamente ai documenti occorre chiarire che:

1. Certificati di nascita e matrimonio , “certidão de nascimento em inteiro teor” e “certidão de casamento em inteiro teor”, siano in versione integrale e in buono stato, con Apostille , insieme alla relativa traduzione giurata in lingua italiana con Apostille anche sulla firma del traduttore .

Se alcuni atti di stato civile non sono reperibili, possono essere sostituiti da un certificato emesso con mandato giudiziario , opportunamente postillato e accompagnato dal processo di ricostruzione giudiziaria dell’atto. Anch’esso postillato e accompagnato dalla relativa traduzione giurata postillata . Tuttavia, un documento di inesistenza dell’atto non è accettabile poiché non ha validità per lo Stato italiano.

Si può notare che non è necessaria la presentazione degli atti di nascita e di morte dei coniugi degli ascendenti nella linea di trasmissione della cittadinanza .

La documentazione dei richiedenti

Per quanto riguarda, invece, i documenti dei richiedenti, sarà necessario fornire:

1. una scheda anagrafica debitamente compilata e firmata da ogni richiedente

Le persone che hanno prenotato dovranno presentarsi personalmente al Consolato nella data e nell’ora previste, muniti di tutta la documentazione necessaria. L’appuntamento è strettamente personale e non trasferibile.

Consigliamo vivamente a coloro che intendono richiedere il riconoscimento della cittadinanza di preparare la documentazione seguendo le istruzioni presenti sul nostro sito web.

Si ricorda che i certificati invariabili, come quelli relativi agli ascendenti deceduti che non sono stati rettificati, non hanno una data di scadenza, mentre gli altri certificati sono validi per sei mesi.

Nell’ipotesi in cui la documentazione presentata non dovesse essere completa, potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione o documenti più recenti. Si prega di tenere presente che qualora non si dovesse presentare il giorno dell’appuntamento, la prenotazione verrà persa e sarà necessario effettuare una nuova prenotazione.

Nelll caso in cui il Consolato non è in grado di fornire supporto nella ricerca dei documenti necessari per il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Tuttavia, per raccogliere informazioni relative al proprio antenato italiano, gli interessati possono accedere alle risorse disponibili presso i seguenti uffici:

  • l'”Arquivo Público Mineiro”,
  • il Museo dell’Immigrazione di San Paolo, l’Archivio Nazionale di Rio de Janeiro,
  • le biblioteche pubbliche o i siti di ricerca.

Si raccomanda di notare che la documentazione presentata al Consolato per la richiesta di cittadinanza verrà tenuta in archivio e non restituita agli interessati.

Per ottenere la cittadinanza italiana, è necessario procurarsi il certificato di nascita originale del nostro antenato che ha scatenato tutta la questione.

Questo documento deve riportare anche i dettagli dei genitori.

Per ottenerlo, dovremo contattare il comune italiano in cui è nato l’antenato.

Se il comune ci informerà che non può emettere il certificato di nascita in quanto i registri anagrafici non erano ancora in uso all’epoca della sua nascita, dovremo procurarci un certificato di battesimo originale.

Questo sarà rilasciato dalla parrocchia locale, che sia stato riconosciuto dalla curia vescovile competente per la Parrocchia di emissione.

Ricordiamo che se il certificato di nascita non è disponibile, dobbiamo procurarci l’attestato del comune in cui viene dichiarata l’inesistenza del registro.

2. Per poter procedere alla richiesta di cittadinanza italiana, è necessario presentare il Certificato Negativo di Naturalizzazione rilasciato dal Ministero della Giustizia brasiliano tramite questo link .

Il documento deve essere munito di Apostille e tradotto dall’ufficio di un traduttore giurato, con Apostille anche sulla traduzione.

È importante che il certificato includa tutte le eventuali variazioni di nome e cognome dell’ascendente italiano.

Inoltre devono risultare nei certificati di stato civile brasiliani o che siano state oggetto di rettifica giudiziale.

Qualora l’ascendente sia ancora vivo, è possibile presentare in alternativa la carta di identità per stranieri (RNE).

In ogni caso, è utile ricordare che l’eventuale naturalizzazione brasiliana dell’ascendente italiano non ostacola la trasmissione della cittadinanza ai propri discendenti, a patto che i figli siano nati prima del decreto di naturalizzazione, dopo il riacquisto della cittadinanza italiana da parte dell’ascendente naturalizzato, oppure dopo il 16/08/1992.

Nel caso in cui la naturalizzazione sia avvenuta prima della data suddetta, si dovrà invece presentare il Certificato Positivo di Naturalizzazione, munito di Apostille e debitamente tradotto in italiano da un traduttore giurato, con Apostille sulla firma del traduttore.La procedura potrebbe sembrare complessa, ma restiamo a vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento o eventuali necessità.3. Certificati di Matrimonio e di Morte: “certidão de casamento em inteiro teor” e “certidão de óbito em inteiro teor”, in condizioni perfette, con Apostille, e corrispondente traduzione giurata in italiano, con Apostille anche sulla firma del traduttore:

a. Qualora il matrimonio sia stato celebrato in Italia, sarà richiesto l’Estratto dell’atto di matrimonio originale, rilasciato dal Comune competente.

b. Nel caso in cui l’ascendente italiano abbia risieduto in paesi diversi da Italia e Brasile (per esempio in Argentina prima di trasferirsi in Brasile), sarà necessario presentare un Certificato Negativo/Positivo di Naturalizzazione dagli autorità dei paesi esteri.

L’interessato può rivolgersi al Consolato italiano competente per il luogo di rilascio del documento, il quale fornirà tutte le informazioni sulla legalizzazione e la traduzione degli atti richiesti.

Il certificato deve essere già legalizzato/apostille/tradotto.

Nel caso di matrimoni plurimi dell’ascendente italiano, sarà richiesto il primo certificato di matrimonio, il certificato di morte del primo coniuge (o il certificato di divorzio, se applicabile) e il certificato del secondo matrimonio, e così via.

c. Nel caso in cui il matrimonio o la morte siano avvenuti in paesi stranieri, si dovranno presentare i relativi certificati rilasciati dalle competenti autorità del paese di origine del documento.

d. Nel caso in cui il certificato di morte riporti qualsiasi informazione che indichi la cittadinanza brasiliana del soggetto (ad esempio, essere un elettore, essere un brasiliano naturalizzato o per scelta, ecc.), sarà necessario dimostrare che i suoi figli sono nati prima della naturalizzazione o dopo la successiva acquisizione della cittadinanza italiana.

In questo caso specifico, invece del Certificato negativo di naturalizzazione, è necessario presentare il Certificato positivo di naturalizzazione.

Nel caso in cui l’informazione sulla cittadinanza sia errata nei certificati di matrimonio e / o di morte, sarà necessario correggere l’atto.

e. In caso di mancata disponibilità di un atto di stato civile, questo può essere sostituito con un certificato emesso da un mandato giudiziario, debitamente autenticato con apostille, insieme al processo di ricostruzione giudiziaria del documento, anch’esso autenticato con apostille e accompagnato dalla relativa traduzione giurata autenticata con apostille.

Non è possibile accettare un documento di inesistenza dell’atto poiché tale documento non ha validità per lo stato italiano.

4. I Certificati di nascita e matrimonio, “certidão de nascimento em inteiro teor” e “certidão de casamento em inteiro teor”, in versione integrale e in buono stato, con Apostille.

Il documento va presentato insieme alla relativa traduzione giurata in lingua italiana con Apostille anche sulla firma del traduttore.

Se alcuni atti di stato civile non sono reperibili, possono essere sostituiti da un certificato emesso con mandato giudiziario.

Esso va apostillato e accompagnato dal processo di ricostruzione giudiziaria dell’atto, anch’esso apostillato e accompagnato dalla relativa traduzione giurata postillata. Tuttavia, un documento di inesistenza dell’atto non è accettabile poiché non ha validità per lo Stato italiano.

Si può notare che non è necessaria la presentazione degli atti di nascita e di morte dei coniugi degli ascendenti nella linea di trasmissione della cittadinanza.

Per quanto riguarda i documenti dei richiedenti, sarà necessario fornire:

1. Vi chiediamo di fornirci una scheda anagrafica debitamente compilata e firmata da ogni richiedente maggiorenne. I minori coinvolti nel processo non dovranno preoccuparsi di completare tale modulo. Ricordate di compilare il documento al computer, senza apportare modifiche al testo originale. Infine, vi chiediamo di firmare il modulo di persona in Consolato. Nel caso di figli minori nati da genitori non sposati o divorziati, sarete tenuti a presentare anche il modulo di iscrizione del minore, compilato e firmato da entrambi i genitori.

2. Non dimenticate di allegare una fotocopia del vostro documento di identità (RG) o passaporto brasiliano valido, anche nel caso di minorenni coinvolti nel processo.

Si ricorda che non saranno accettati documenti di identità (RG) emessi oltre dieci anni fa, né tessere professionali o patenti di guida (CNH).

3. Al fine di completare la vostra richiesta, dovrete fornirci una prova di residenza personale e recente di ciascun richiedente maggiorenne.

Nel caso di persone sposate, potrete presentare anche prove in nome del coniuge.

Tra i documenti accettati come prova di residenza, figurano:

– una bolletta recente di luce, acqua, telefono fisso, TV o internet;

– la ricevuta di spese condominiali;

– una bolletta di assicurazione sanitaria, ecc.

Inoltre, sono richiesti tutti gli atti di stato civile brasiliani dei richiedenti, incluso la nascita, il matrimonio, l’unione civile, il divorzio, la nascita dei figli minorenni, il secondo matrimonio, ecc.

In duplice originale con la versione integrale, e traduzione giurata con apostille.

Un albero genealogico deve essere fornito, utilizzando il modello presente sul sito web.

Esso deve contenere le informazioni a partire dal dante causa, anche se in questo Consolato esiste già un processo di cittadinanza per familiari.

– Nel caso in cui si debba richiedere una sentenza di rettifica a margine di un atto di stato civile, saranno necessari determinati documenti.

Tra questi ci sono:

  • una copia della sentenza
  • La copia dei passaggi principali del processo (citazione iniziale, atti di istruzione e giudizio, passaggio in giudicato e “certidão de objeto e pé”).
  • tutti i documenti devono essere apostillati e accompagnati da una traduzione giurata apostillata.

IMPORTANTI CHIARIMENTI:

a. Nel caso in cui dovessero insorgere dei dubbi durante l’analisi dei documenti, il Consolato si riserva il diritto di richiedere documenti aggiuntivi o più recenti.

b. Se si prenota per un gruppo familiare, un familiare dovrà presentare tutta la documentazione originale a partire dall’antenato italiano.

Mentre gli altri parenti dovranno presentare la propria documentazione personale e una copia dei certificati italiani del predecessore (nascita e matrimonio, se applicabile).

c. Se gli atti degli antenati sono già depositati presso il Consolato Brasiliano e conformi, non sarà necessario presentarli nuovamente.

Va però depositata la copia dei certificati italiani del predecessore (nascita e matrimonio, se applicabile).

Tuttavia, per utilizzare la documentazione risultante dagli atti del Consolato, sarà necessaria l’autorizzazione della persona che l’ha depositata.

d. Nel caso in cui un proprio familiare abbia già richiesto e ottenuto la cittadinanza italiana o presso altre autorità diplomatiche-consolari, il nuovo richiedente dovrà comunque presentare tutta la documentazione a partire dal primo richiedente.

e. Si desidera sottolineare che, in ottemperanza alle norme sulla privacy, non è consentito consultare i processi di cittadinanza dei propri parenti nei registri del Consolato, nonostante la legislazione in vigore che disciplina le modalità di accesso civico agli atti.

SPESE E PAGAMENTI

Tra i costi e i pagamenti da sostenere, gli interessati devono tenere presente quanto segue:

– PAGAMENTO DELLE TARIFFE CONSOLARI:

La Legge n. 89/2014 ha reso obbligatorio il pagamento di un importo di 300,00 euro per ogni richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis presentata da un adulto.

Tale importo è dovuto per l’analisi della documentazione, indipendentemente dall’esito positivo o negativo della pratica. Qualora la richiesta di cittadinanza non venga accettata, l’importo non sarà rimborsato.

Tuttavia, i figli di coloro che presentano la domanda di cittadinanza, se minorenni al momento della richiesta, sono esenti dal pagamento, così come gli ascendenti già deceduti o che non richiedono il riconoscimento della cittadinanza.

È importante ricordare che il procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana deve essere completato entro 730 giorni dalla data di presentazione della domanda, come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 33 del 17/01/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 18/03/2014.

Inoltre, se uno degli avi dell’applicant è nato in Brasile prima del 01/01/1889, sono necessari ulteriori requisiti e documentazione per il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Per presentare la richiesta, sarà possibile fornire il Certificato di Battesimo emesso dalla Parrocchia, previa legalizzazione dalla Curia Episcopale competente per la parrocchia di riferimento, traduzione e postilla.

Nel caso di nascite avvenute dopo il 21/05/1890, verranno accettati solo certificati dello stato civile brasiliano.

Qualora uno degli avi sia stato sposato in Brasile prima del 21/05/1890, sarà possibile presentare il Certificato di Matrimonio religioso emesso dalla Parrocchia, previa legalizzazione dalla Curia Episcopale competente per la parrocchia di riferimento, traduzione e postilla.

Nel caso di matrimoni avvenuti successivamente alla suddetta data, verranno accettati solo certificati dello stato civile brasiliano.

Per i richiedenti divorziati, va tenuto presente che una sentenza di divorzio emessa in Brasile non viene considerata automaticamente valida in Italia. Le registrazioni relative al divorzio annotati nei rispettivi atti di matrimonio o di nascita non potranno essere utilizzati per il riconoscimento delle sentenze in Italia.

I documenti necessari per la trascrizione di una sentenza di divorzio sono:

a. Per attestare la propria procedura di divorzio, è necessario firmare una Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà. Sul nostro sito è possibile trovare due modelli diversi a seconda che il divorzio sia avvenuto consensualmente in “Cartório” o tramite processo giudiziale.

b. Affinché la documentazione relativa alla sentenza di divorzio sia valida per l’Italia, è necessario fornire una copia della stessa.

Inoltre occorre una dichiarazione di passaggio in giudicato e un certificato sulla situazione processuale (“certidão de objeto e pé”).

In caso di divorzio consensuale in “Cartório”, inoltre, sarà necessario fornire un originale della scrittura privata autenticata che determina il divorzio, corredata da Apostille.

Tutta la documentazione deve essere tradotta in lingua italiana da un traduttore giurato e munita di Apostille.

Nel caso di esigenze particolari che implichino la richiesta di ulteriore documentazione, il Consolato si riserva la possibilità di richiederla.

c. Nel caso ci siano errori nei nomi o nei cognomi sui certificati di stato civile brasiliani, sarà necessario comunicarlo tempestivamente al Consolato.

Bisogna poi fornire documentazione aggiuntiva per correggere l’errore.

Nei casi in cui i certificati di stato civile presentino significative discrepanze nei nomi e cognomi o nei dati dei defunti antenati in linea di trasmissione che non siano i richiedenti, sarà necessario richiedere la correzione di tali registrazioni presso il sistema giudiziario brasiliano.

Se invece i certificati di stato civile dei richiedenti contengono errori o informazioni discordanti rispetto ai documenti già depositati presso il Consolato, sarà necessario procedere alla correzione tramite i “Cartórios” o il sistema giudiziario brasiliano.

In caso di correzione giudiziale, sarà richiesta la copia integrale della sentenza e dei documenti principali del processo.

Detti atti devono essere autenticati e accompagnati da traduzione giurata autenticata.

Se le modifiche apportate ai certificati continuassero a sollevare dubbi sull’identità della persona, il Consolato potrebbe richiedere ulteriori documentazioni complementari.

Nel caso di minori del richiedente nati da genitori non sposati o divorziati, verranno trattati con particolare attenzione e le procedure verranno adattate per garantire il rispetto dei loro diritti e la tutela della loro vita privata.

Per quanto riguarda i figli minori nati prima o fuori dal matrimonio, si richiede la compilazione del formulario da entrambi i genitori e la firma in Consolato.

Se il genitore non richiedente non può presenziare all’appuntamento in Consolato, la firma può essere autenticata presso un Tabelionato di Notas.

In aggiunta, è necessario allegare una copia del documento di identità del genitore non richiedente alla domanda.

Se il/la figlio/a vive con il genitore che non gli trasferisce la cittadinanza, sarà richiesto di allegare una prova di residenza intestata al genitore non discendente.

Questi requisiti sono essenziali per la completa documentazione della richiesta.Secondo la legge italiana, la condizione menzionata non impedisce l’acquisizione della cittadinanza.

Qualora entrambi i genitori abbiano effettuato la dichiarazione di nascita, è sufficiente presentare il certificato integrale originale in duplicato, munito di Apostille e tradotto in italiano da un traduttore giurato.

Anche la traduzione deve essere autenticata con Apostille.

Tuttavia, se solo uno dei genitori ha dichiarato la nascita e il figlio ha meno di 14 anni, il genitore non dichiarante deve produrre una dichiarazione pubblica di maternità/paternità presso un “Tabelionato de Notas”, firmata anche dal genitore dichiarante, esprimendo il consenso alla riconoscimento.

Se il figlio ha compiuto 14 anni, deve essere presente alla dichiarazione pubblica (“escritura pública declaratória”) per esprimere il proprio consenso.

La dichiarazione pubblica deve essere munita di Apostille e tradotta in italiano da un traduttore giurato.

Anche la traduzione deve essere autenticata con Apostille.

Attenzione: se sei un figlio riconosciuto giudizialmente dal tuo genitore per ricevere la cittadinanza italiana dopo aver compiuto la maggiore età, devi sapere che hai solo un (1) anno dalla data del riconoscimento per firmare una dichiarazione presso il Consolato Brasiliano e confermare la tua elezione di cittadinanza italiana, come richiesto dalla Legge n. 91 del 05/02/1992. Trascorso questo periodo, non potrai più ottenere la cittadinanza italiana.

Ti consigliamo, quindi, di attendere l’analisi della documentazione da parte del nostro Consolato, previa prenotazione e pagamento della tariffa applicabile, prima di effettuare il riconoscimento del genitore, al fine di evitare la scadenza dei termini legali.

Per i figli legalmente riconosciuti, sarà necessario fornire una copia completa del processo di riconoscimento di paternità.

Precisamente dalla citazione iniziale alla sentenza finale irrevocabile.

Inoltre, dovrà essere allegato il certificato attestante la situazione processuale (“Certidão de Objeto e Pé”), legalizzato con l’Apostille.

Solo alcune parti del processo dovranno essere legalmente tradotte quali:

  • il certificato di situazione processuale,
  • la citazione iniziale,
  • gli atti di istruzione e giudizio,
  • la sentenza e l’eventuale timbro di passaggio in giudicato, presente solitamente nelle ultime pagine della sentenza.
  • Anche la traduzione dovrà essere apostillata. Il processo completo sarà valutato dalla giustizia italiana una volta ricevuto.

Importante avviso:

  • qualora il figlio sia riconosciuto dal genitore trasmettente la cittadinanza dopo aver raggiunto la maggiore età, ha l’obbligo di firmare una dichiarazione presso il Consolato per l’elezione della cittadinanza italiana;
  • Il termine è entro un (1) anno dalla data in cui il provvedimento straniero diventa effettivo in Italia, ai sensi della Legge n. 91 del 05/02/1992.

In assenza di tale elezione, il figlio non potrà ottenere la cittadinanza italiana.

Nel caso di figli riconosciuti per scrittura pubblica, il richiedente deve presentare una copia originale dell’atto emesso dal Tabelionato de Notas

Tale documento deve contenere il riconoscimento del figlio (Escritura Pública de Reconhecimento de Filho), accompagnato dalla traduzione in italiano effettuata esclusivamente da un traduttore giurato.

Entrambi i documenti devono essere muniti di Apostille.

Per tutti questi documenti e le relative traduzioni, è necessario ottenere l’Apostille. Dopo l’invio in Italia, il processo sarà valutato dalle autorità competenti.

Nel caso di eventi come nascite, matrimoni o morti avvenuti al di fuori del territorio brasiliano, è necessario presentare il certificato originale straniero legalizzato dal Consolato italiano competente e tradotto direttamente nella lingua italiana.

Ciò salvo che sia previsto l’esenzione dalla legalizzazione e/o dalla traduzione in base ad accordi internazionali o disposizioni comunitarie.

Si precisa che questo Consolato non accetterà mai certificati brasiliani emessi a seguito di trascrizioni di certificazioni rilasciate dai Paesi terzi.

I certificati rilasciati dagli Stati firmatari della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976, che riguardando il rilascio di estratti plurilingue di atti di stato civile, sono esenti da legalizzazione e da traduzione.

Tra i Paesi aderenti si annoverano:

  • Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.

***

Informazioni sull’Acquisizione cittadinanza italiana per discendenza di Brasiliani e indicazioni sull’assistenza legale.

Per ricevere informazioni o assistenza per l’acquisizione cittadinanza italiana per discendenza di Brasiliani, potete contattarci o leggereil seguente articolo Cittadinanza italiana ius sanguinis (em portoguese, in english)

Gli avvocati dello studio C&P Legal sono specializzati nell’assistenza per le questioni di immigrazione e in particolare per il conseguimento della cittadinanza.

Vi potremo aiutare a comprendere i requisiti specifici richiesti dalle autorità italiane e ad evitare errori nella raccolta dei documenti necessari.

Puoi contattarci direttamente attraverso il form dedicato.


info@cplegal.eu